10 MARZO 2020

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10 MARZO 2020 - 16:20


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EMILIA- ROMAGNA: ERT, maratona streaming del romanzo “La coscienza di Zeno” | FOTO

Dalle 18.00 di martedì 10 marzo, un momento simbolico in cui si interrompe l’attività nei luoghi di ristoro, Emilia Romagna Teatro Fondazione trasmette sui propri canali social unificati - Facebook (@ErtFondazione), Twitter (@ERT_Teatro), Youtube (emiliaromagnateatro) e Instagram (@emiliaromagnateatro) - Io leggo a casa (#ioleggoacasa), una maratona streaming di 24 ore della lettura integrale de La coscienza di Zeno di Italo Svevo. Gli attori della Compagnia permanente di ERT Fondazione daranno voce al romanzo alternandosi ogni ora per un intero giorno, una lettura solitaria e condivisa, una lettura da casa per gli altri e con gli altri. Una lunga maratona domestica, una piccola e sentita testimonianza. Un modo rispettoso di esserci per la comunità e con la comunità, in un momento così delicato. Un invito a ricordare che, anche se ai margini, il teatro c’è – e si ostina a insegnarci ad essere-per-gli-altri.




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FERRARA: La denuncia di Aser, "il procuratore della repubblica rifiuta di incontrarci"

“Il procuratore della repubblica presso il tribunale di Ferrara si rifiuta di incontrare i giornalisti. Il tema dell’incontro chiesto dai giornalisti di Aser (l’Assostampa dell’Emilia-Romagna) e di Asf, l’Associazione stampa di Ferrara (sezione provinciale di Aser) è quello della comunicazione e del rapporto con i giornalisti. In sintesi, della democrazia”. Così l’Aser in una nota. “Nella serata dell’1 settembre, un uomo è stato ucciso a bottigliate in un bar di Ferrara. La notizia – ricorda il sindacato dei giornalisti - è iniziata a circolare sui siti nella prima mattina di sabato 2, con già il nome e la foto della vittima, le foto del locale e il nome dello stesso. Nell’intera giornata, nonostante le continue richieste dei colleghi di carta stampata, tv e web, da forze dell’ordine (carabinieri in questo caso) e Procura non è arrivata nessuna nota stampa o ricostruzione ufficiale dell’accaduto, men che meno il nome della vittima. Cosa del tutto paradossale, la nota stampa di carabinieri e Procura è arrivata solamente alle 12.48 di domenica 3 settembre dove si avvisava che, testuale, era morto un uomo in un bar del centro cittadino. Da qui – viene sottolineato - la richiesta di incontro che il procuratore non ha concesso, osservando che la questione è già regolata da norme regolamentari. Aser e Asf hanno replicato sottolineando di non riuscire a comprendere il rifiuto da parte di un organo di uno stato democratico ad incontrare, per un sereno e franco colloquio, i rappresentanti di una associazione che ha come primo scopo statutario quello di ‘difendere la libertà di stampa, fondamento e presidio nelle democrazie moderne di ogni libertà e di ogni progresso civile’”.