2 LUGLIO 2019

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2 LUGLIO 2019 - 14:23


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EMILIA-ROMAGNA: Editoria, Nettuno Tv chiude e licenzia il personale

Il sindacato: 'Best Tool ha licenziato,si spegne un'altra voce'

"Si spegne un'altra voce dell'informazione a Bologna: Nettuno Tv ha licenziato i dipendenti e cessato le trasmissioni. A restare senza lavoro sono due giornalisti a tempo pieno, una giornalista part time e un altro giornalista impropriamente inquadrato come tecnico". Lo riferisce l'Aser, associazione stampa Emilia-Romagna. "A licenziare - scrive il sindacato - è stata Best Tool, una società informatica con sede a Ozzano dell'Emilia (Bologna) che aveva ricevuto gratuitamente alla fine dello scorso anno le quote della società, di cui era proprietaria anche la Curia di Bologna attraverso alcune sue emanazioni. Insieme alla Tv, Best Tool ha anche la proprietà di Radio Nettuno, a sua volta storica realtà locale, dove da alcuni mesi gli stipendi non vengono pagati". Come Associazione Stampa Emilia-Romagna "non possiamo che stupirci davanti all'inconsistenza di un piano di rilancio che in pochi mesi ha visto portare alla chiusura la televisione e a una situazione fortemente preoccupante per la radio. Inoltre questa decisione arriva dopo settimane di trattative nelle quali il sindacato ha chiesto alla proprietà di trovare soluzioni reali per tutelare un importante bacino di professionalità, che tra l'altro comprendono anche quella di una collega in maternità. Alla fine l'unica risposta è stata quella dei licenziamenti senza offrire in cambio concrete e adeguate possibilità di ricollocamento". A questo punto "riteniamo doveroso che la stessa Curia, che continua ad ospitare nei propri locali Nettuno Tv, si impegni per una soluzione che possa evitare ai lavoratori una situazione che non meritano". E Allo stesso tempo Aser chiede "un intervento anche al sindaco di Ozzano, Luca Lelli, che nei giorni scorsi è stato chiamato in visita dalla stessa Best Tool, che si è presentata come azienda modello del territorio nonostante la grave situazione in corso nella televisione e nella radio. Il caso Nettuno Tv dimostra ancora una volta la miopia strategica di certi editori e l'inconsistenza di operazioni societarie che non tengo in giusto conto la sorte e l'importanza dei lavoratori e di realtà che hanno il dovere di informare i cittadini". 

(in foto Francesco Spada, ex direttore di Nettuno Tv)




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

FERRARA: La denuncia di Aser, "il procuratore della repubblica rifiuta di incontrarci"

“Il procuratore della repubblica presso il tribunale di Ferrara si rifiuta di incontrare i giornalisti. Il tema dell’incontro chiesto dai giornalisti di Aser (l’Assostampa dell’Emilia-Romagna) e di Asf, l’Associazione stampa di Ferrara (sezione provinciale di Aser) è quello della comunicazione e del rapporto con i giornalisti. In sintesi, della democrazia”. Così l’Aser in una nota. “Nella serata dell’1 settembre, un uomo è stato ucciso a bottigliate in un bar di Ferrara. La notizia – ricorda il sindacato dei giornalisti - è iniziata a circolare sui siti nella prima mattina di sabato 2, con già il nome e la foto della vittima, le foto del locale e il nome dello stesso. Nell’intera giornata, nonostante le continue richieste dei colleghi di carta stampata, tv e web, da forze dell’ordine (carabinieri in questo caso) e Procura non è arrivata nessuna nota stampa o ricostruzione ufficiale dell’accaduto, men che meno il nome della vittima. Cosa del tutto paradossale, la nota stampa di carabinieri e Procura è arrivata solamente alle 12.48 di domenica 3 settembre dove si avvisava che, testuale, era morto un uomo in un bar del centro cittadino. Da qui – viene sottolineato - la richiesta di incontro che il procuratore non ha concesso, osservando che la questione è già regolata da norme regolamentari. Aser e Asf hanno replicato sottolineando di non riuscire a comprendere il rifiuto da parte di un organo di uno stato democratico ad incontrare, per un sereno e franco colloquio, i rappresentanti di una associazione che ha come primo scopo statutario quello di ‘difendere la libertà di stampa, fondamento e presidio nelle democrazie moderne di ogni libertà e di ogni progresso civile’”.