ROMAGNA: Bolkestein, non solo balneari. Anche gli ambulanti nel mirino - VIDEO
Quando si parla di Bolkestein la sabbia scotta perché si sa, i titolari degli stabilimenti balneari sono in attesa di capire quale sarà la loro sorte. La sentenza della Corte di Giustizia farà maggior luce sulla loro situazione. Ma i bagnini non sono soli. Anche sugli ambulanti incombe la direttiva europea che disciplina le regole di libera concorrenza e che prevede delle gare per l'assegnazione delle attività su spazi pubblici, sia sulla spiaggia quindi che all'interno di città e paesi di tutta la Romagna. Proprio qui rientrano i cosiddetti commercianti ambulanti, le bancarelle che vediamo durante il mercato nelle principali piazze romagnole. Il 7 maggio è una data fatidica: scadono infatti le loro concessioni. Così come indicato dalla direttiva comunitaria “Bolkestein” sui servizi del mercato interno e recepita dalla Conferenza Stato-Regioni, è necessario procedere attraverso un bando ad evidenza pubblica. Per questo tanti Comuni, compreso Rimini, hanno deciso di giocare d'anticipo al fine di garantire continuità all’attività degli operatori commerciali e non creare alcuna impasse nel servizio offerto alla cittadinanza. Nel riminese, sono 1.764 le concessioni (mercati, fieri e singoli posteggi) in scadenza e che potranno essere riassegnate per una durata fissata per legge di dodici anni. Come stabilito dalla Conferenza Stato-Regioni, nella procedura di assegnazione è previsto un punteggio per l’anzianità acquisita nel posteggio a cui si riferisce la selezione.
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