RAVENNA: Trivellazioni, botta e risposta in Consiglio comunale - VIDEO
Sono ben 49 le piattaforme poste al largo delle coste romagnole che rischierebbero la chiusura a seguito delle nuove norme sulla trivellazione, per le quali è previsto un referendum nazionale in data 17 Aprile. Il quesito ammesso riguarda la durata delle concessioni già rilasciate: attualmente non è prevista nessuna scadenza e ogni società è libera di effettuare trivellazioni finchè ritiene che il giacimento sia produttivo. Mentre, con l'approvazione della nuova norma, verrebbe fissato per legge un limite naturale di cessione dell'attività. Il tema è delicato in quanto in ballo ci sarebbero non solo molti posti di lavoro ma anche la cura dell'ecosistema marittimo di tutto il territorio. A portare i numeri dell'occupazione in Consiglio è il Vice Sindaco Mingozzi che ribadisce il suo "No" al referendum: " A Ravenna operano 51 aziende che danno lavoro a più di 6mila addetti, vorrei battermi affinchè tra qualche mese non si rischi la chiusura degli impianti". Di segno opposto è, invece, il commento del capogruppo Cinquestelle Pietro Vandini: "Non è vero che l'approvazione delle nuove norme interromperebbe ogni attività di impresa, in quanto le concessioni si protrarranno comunque fino all'esaurimento delle materie prime da estrarre"
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