15 DICEMBRE 2015

12:40

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

932 visualizzazioni


15 DICEMBRE 2015 - 12:40


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

932 visualizzazioni



CESENA: Piazza della Libertà, un passato che torna alla luce - VIDEO

Vanno avanti molto velocemente a Cesena i lavori di riqualificazione di Piazza della Libertà, che, come noto, verrà completamente pedonalizzata con il sacrificio di decine di posti auto, i quali al momento verranno recuperati in altre zone del centro. A poco a poco, nel cuore del centro storico della città romagnola, sta tornando a galla un pezzo di passato che trasuda di secoli e secoli di storia. Attualmente risulta terminata la prima metà di interventi, con il diario archeologico che può essere consultato passo-passo direttamente sul web su una pagina dedicata. L'ultimo risultato raggiunto, riguarda il completamento, a due soli due mesi dall'avvio del cantiere, della documentazione grafica e fotografica delle strutture evidenziate nel settore a est del duomo, mentre su lato di via braschi le opere sono ancora in corso. Stanno quindo tornando alla luce parti della storica Cattedrale di San Giovanni Battista (tutt'ora esistente) e quello che una volta era l'ospedale di San Tobia, del quale ne è rimasta solo la cappella. Inoltre altri resti sono da ricollegarsi alla chiesa ed al convento del Carmine. Un po' di sacrificio per i cittadini cesenati in questi ore, che soffriranno qualche stallo auto in meno, a tutto vantaggio però di una ampia fetta di storia cittadina che a breve tornerà ampiamente alla luce.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

FERRARA: La denuncia di Aser, "il procuratore della repubblica rifiuta di incontrarci"

“Il procuratore della repubblica presso il tribunale di Ferrara si rifiuta di incontrare i giornalisti. Il tema dell’incontro chiesto dai giornalisti di Aser (l’Assostampa dell’Emilia-Romagna) e di Asf, l’Associazione stampa di Ferrara (sezione provinciale di Aser) è quello della comunicazione e del rapporto con i giornalisti. In sintesi, della democrazia”. Così l’Aser in una nota. “Nella serata dell’1 settembre, un uomo è stato ucciso a bottigliate in un bar di Ferrara. La notizia – ricorda il sindacato dei giornalisti - è iniziata a circolare sui siti nella prima mattina di sabato 2, con già il nome e la foto della vittima, le foto del locale e il nome dello stesso. Nell’intera giornata, nonostante le continue richieste dei colleghi di carta stampata, tv e web, da forze dell’ordine (carabinieri in questo caso) e Procura non è arrivata nessuna nota stampa o ricostruzione ufficiale dell’accaduto, men che meno il nome della vittima. Cosa del tutto paradossale, la nota stampa di carabinieri e Procura è arrivata solamente alle 12.48 di domenica 3 settembre dove si avvisava che, testuale, era morto un uomo in un bar del centro cittadino. Da qui – viene sottolineato - la richiesta di incontro che il procuratore non ha concesso, osservando che la questione è già regolata da norme regolamentari. Aser e Asf hanno replicato sottolineando di non riuscire a comprendere il rifiuto da parte di un organo di uno stato democratico ad incontrare, per un sereno e franco colloquio, i rappresentanti di una associazione che ha come primo scopo statutario quello di ‘difendere la libertà di stampa, fondamento e presidio nelle democrazie moderne di ogni libertà e di ogni progresso civile’”.