4 NOVEMBRE 2015

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4 NOVEMBRE 2015 - 17:19


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RIMINI: Celebrata la Festa dell'Unità nazionale e delle Forze armate - FOTO

Con gli Onori al Prefetto della Provincia di Rimini e la rassegna dello schieramento in armi hanno preso avvio questa mattina in piazza Cavour le celebrazioni del 4 Novembre Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate a cui hanno partecipato le autorità civili e delle Forze Armate, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'Arma, i cittadini. All’alza Bandiera ha fatto seguito la deposizione di una corona alla lapide dedicata ai Caduti di tutte le guerre. Continua nel Palazzo del Podestà di piazza Cavour la mostra fotografica “1915 – 1918. Vivere a Rimini negli anni della Grande Guerra. La quotidianità tra bombardamenti, terremoti, fame e profughi”. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con l'Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Italia Contemporanea della Provincia di Rimini e resterà aperta fino a domenica 22 novembre. Orari: tutti i giorni dalle 16 alle 19 (lunedì chiuso).




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BOLOGNA: Nord Stream, Kuznietsov interrompe lo sciopero della fame

Serhii Kuznetsov, l'ex militare ucraino di 49 anni accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel 2022, arrestato su mandato europeo emesso dalla Germania lo scorso agosto in provincia di Rimini, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 31 ottobre per denunciare le condizioni di detenzione e la violazione dei suoi diritti fondamentali. Lo fa sapere il suo legale, avvocato Nicola Canestrini. Kuznetsov è in custodia cautelare in attesa che la Cassazione, dietro ricorso della difesa, si pronunci sulla decisione della Corte d'Appello di Bologna di consegnarlo alla Germania. Nei giorni scorsi il Commissario per i Diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, ha inviato una lettera al ministero della Giustizia italiano Carlo Nordio per chiedere garanzie adeguate per Kuznetsov. Nel corso della protesta ha perso circa 9 chili. La decisione di sospendere il digiuno è stata presa dopo che le autorità italiane hanno fornito assicurazioni circa il pieno rispetto dei suoi diritti, in particolare per quanto riguarda un'alimentazione adeguata alle sue necessità. "Diamo atto all'amministrazione penitenziaria di aver cercato di affrontare in modo costruttivo le criticità rappresentate. Ma l'attenzione deve rimanere alta: il rispetto dei diritti di tutti i detenuti è un dovere permanente dello Stato di diritto", ha detto Canestrini. In un messaggio scritto dal carcere, Kuznetsov ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto e gli hanno dimostrato solidarietà e affetto in questi giorni difficili.