ROMAGNA: Sabato 28 l'Hiv Test Day negli ambulatori dell'Ausl
In occasione della giornata mondiale sull’Aids, gli ambulatori di Malattie Infettive, Dermatologia e SerT dell’Ausl Romagna, saranno aperti sabato 28 novembre, dalle 8 alle 12, per invitare le persone ad effettuare gratuitamente il test per l’HIV ed offrire tutte le informazioni utili alla prevenzione dell’Aids. Quest’anno l’iniziativa è coordinata anche con la Croce Rossa Italiana, che collaborerà per la divulgazione del materiale informativo nelle diverse sedi della Romagna, mentre a Rimini, come già da diversi anni, la Croce Rossa sarà in piazza Cavour dalle 18 all’una di notte nella stessa giornata di sabato 28 con un laboratorio mobile per l’esecuzione del test. Tutti i campioni prelevati nell’HIV TEST DAY saranno condotti ed esaminati dall’Unità Operativa Microbiologia del Laboratorio dell’AUSL Romagna di Pievesistina. Dal 1° dicembre, giornata mondiale contro l’AIDS, le persone potranno ritirare personalmente il risultato, negli stessi servizi in cui hanno effettuato il test. Anche l’Associazione NPS Emilia Romagna Onlus è in campo per informazione, divulgazione e supporto. L’infezione da virus HIV è ancora molto diffusa e oggi la trasmissione avviene quasi esclusivamente attraverso rapporti sessuali non protetti. Una persona con l’infezione da HIV può rimanere asintomatica per diversi anni, durante i quali la diagnosi può essere posta solo con il test per l’HIV. Un tempo le persone temevano di scoprire la sieropositività per l’HIV perché non c’erano cure efficaci, il virus continuava a replicarsi e portava all’AIDS. Oggi non è così: esistono terapie che bloccano l’azione del virus HIV e che, anche se non possono eliminarlo, limitano i danni sul sistema immunitario. Occorre una terapia continuativa ma prima si agisce, meglio è. Il test è gratuito e sicuro. Un riscontro precoce è importante oltre che per l’efficacia della terapia, anche per ridurre la trasmissione. Quindi tutti sono invitati ad effettuare il test per l’HIV, ricordando che la legge tutela le persone con HIV da ogni discriminazione. I Servizi di Igiene e Sanità Pubblica, i Consultori familiari, gli Spazi giovani dei Consultori, i medici di famiglia possono fornire informazioni e consigli. Con la collaborazione di tutti e la consapevolezza dei cittadini, l’AIDS si può fermare.
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