1 NOVEMBRE 2015

09:10

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1 NOVEMBRE 2015 - 09:10


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EMILIA ROMAGNA: Ci siamo, al via obbligo catene a bordo o gomme da neve

Si avvicina l'inverno e l’Anas ricorda che a partire dal 1° novembre sarà in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali sulle strade statali maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio. Nel dettaglio, i tratti interessati sono: Dal 1° novembre al 30 aprile sulla SS 3bis “Tiberina” (E45), nel tratto compreso tra gli svincoli di Canili (km 162,698) e Sarsina Nord (km 195,000). Dal 15 novembre al 15 aprile l’obbligo riguarda: - la strada statale 45 “di Val di Trebbia”: da Gorreto, nel Comune di Ottone (km 62,100) a Fabiano, nel comune di Rivergaro (km 116,000), in provincia di Piacenza; - la strada statale 62 “della Cisa”: dal passo della Cisa (km 56,214) alla località La Salita di Fornovo di Taro (km 92,600), in provincia di Parma; - la strada statale 63 “del Valico del Cerreto”: dal passo del Cerreto (km 35,691) alla località La Bettola (km 92,000), in provincia di Reggio Emilia; - la strada statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”: da Faidello (km 91,450) a Pozza di Maranello (km 164,000), in provincia di Modena; - la strada statale 64 “Porrettana”: da Ponte della Venturina (km 31,110) a Borgonuovo (km 85,020), in provincia di Bologna; - la strada statale 67 “Tosco Romagnola”: da Osteria Nuova (km 142,269) a Castrocaro Terme (km 180,000), in provincia di Forlì Cesena. Dal 15 dicembre al 15 marzo l’obbligo riguarda: - la strada statale 3bis “Tiberina” (E45): da Sarsina (FC) a Ravenna (dal km 195,000 al km 250,565) - la strada statale 309 Dir “Romea”: intero tratto dalla zona industriale nord di Ravenna (rotatoria località Bassette) allo svincolo A14dir – SS16; - la strada statale 16 “Adriatica”: dallo svincolo A14dir/SS16 dir allo svincolo di Classe (dal km 147,860 al km 157,860); - la strada statale 67 “Tosco Romagnola”: dallo svincolo di Classe allo svincolo di via Trieste (dal km 217,277 al km 226,200). L’obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale, ha validità anche al di fuori dei periodi indicati in caso di condizioni meteorologiche caratterizzate da precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio e riguarda tutti i veicoli a motore, ad esclusione di ciclomotori e motocicli. L’ordinanza è emanata nel rispetto delle vigenti norme che disciplinano la circolazione stradale (Codice della Strada). Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Gli automobilisti hanno poi a disposizione il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ per informazioni sull’intera rete Anas.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

FERRARA: La denuncia di Aser, "il procuratore della repubblica rifiuta di incontrarci"

“Il procuratore della repubblica presso il tribunale di Ferrara si rifiuta di incontrare i giornalisti. Il tema dell’incontro chiesto dai giornalisti di Aser (l’Assostampa dell’Emilia-Romagna) e di Asf, l’Associazione stampa di Ferrara (sezione provinciale di Aser) è quello della comunicazione e del rapporto con i giornalisti. In sintesi, della democrazia”. Così l’Aser in una nota. “Nella serata dell’1 settembre, un uomo è stato ucciso a bottigliate in un bar di Ferrara. La notizia – ricorda il sindacato dei giornalisti - è iniziata a circolare sui siti nella prima mattina di sabato 2, con già il nome e la foto della vittima, le foto del locale e il nome dello stesso. Nell’intera giornata, nonostante le continue richieste dei colleghi di carta stampata, tv e web, da forze dell’ordine (carabinieri in questo caso) e Procura non è arrivata nessuna nota stampa o ricostruzione ufficiale dell’accaduto, men che meno il nome della vittima. Cosa del tutto paradossale, la nota stampa di carabinieri e Procura è arrivata solamente alle 12.48 di domenica 3 settembre dove si avvisava che, testuale, era morto un uomo in un bar del centro cittadino. Da qui – viene sottolineato - la richiesta di incontro che il procuratore non ha concesso, osservando che la questione è già regolata da norme regolamentari. Aser e Asf hanno replicato sottolineando di non riuscire a comprendere il rifiuto da parte di un organo di uno stato democratico ad incontrare, per un sereno e franco colloquio, i rappresentanti di una associazione che ha come primo scopo statutario quello di ‘difendere la libertà di stampa, fondamento e presidio nelle democrazie moderne di ogni libertà e di ogni progresso civile’”.