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Thumbnail MOTORI: Sbk, Ducati campione in Superbike, Bulega festeggia in Supersport

MOTORI: Sbk, Ducati campione in Superbike, Bulega festeggia in Supersport

SPORT - Alvaro Bautista è stato protagonista di una fantastica Gara-1 a Portimão caratterizzata da un'intensa battaglia con Rea (Kawasaki) e Razgatlioglu (Yamaha). Il pilota turco riesce a tenere testa al campione del mondo in carica fino al settimo giro, poi il passo di Bautista diventa imprendibile e gli consente di vincere con margine la gara del sabato. Condizionato da una bandiera gialla che lo costringe a partire dalla tredicesima posizione dopo aver conquistato il secondo posto in pista, Michael Ruben Rinaldi compie una grande rimonta nei primi giri riuscendo a portarsi in settima posizione. All'ottavo giro, però, un inconveniente tecnico lo costringe al ritiro. Alla bandiera a scacchi della gara portoghese è scattata la festa di Ducati. I risultati di Gara-1, infatti, consegnano ufficialmente alla Casa di Borgo Panigale il titolo mondiale Costruttori WorldSBK per il 2023. La Ducati conferma in questo modo il titolo iridato conquistato nel 2022 e porta a 19 il numero di trionfi nella categoria riservata alle case costruttrici, primato assoluto del campionato del mondo Superbike. Lo scorso week-end è stato trionfale anche per Nicolò Bulega: il pilota italiano dell'Aruba.it Racing WSSP Team ha vinto una fantastica Gara-1 sul circuito di Portimão in sella alla sua Panigale V2 e si è così laureato campione del mondo Supersport, regalando alla Casa motociclistica di Borgo Panigale il Titolo Mondiale Costruttori nella categoria WorldSSP.

Thumbnail MOTORI: La pioggia ferma il Gp di Giappone, festeggia Martin che ora vede Bagnaia

MOTORI: La pioggia ferma il Gp di Giappone, festeggia Martin che ora vede Bagnaia

Jorge Martin ha vinto il Gran Premio del Giappone di MotoGp, a Motegi, sotto la pioggia e si è portato a soli tre punti dal leader della classifica piloti Pecco Bagnaia. Il torinese si è infatti dovuto accontentare del secondo posto in pista dietro allo spagnolo della Ducati Pramac in una gara che è stata sospesa al 13esimo giro per la scarsa visibilità dovuta all'acquazzone che ha letteralmente inondato l'asfalto e che ha spinto organizzazione e piloti a "congelare" le posizioni di quel momento. Alle loro spalle Marc Marquez che, approfittando della pista bagnata, ha portato la Honda sul podio nel gran premio di casa del team giapponese. Giù dal podio, invece, Marco Bezzecchi con la Ducati Money 46VR Racing: l'italiano ha chiuso in quarta posizione pagando a caro prezzo un contatto in partenza che lo ha leggermente attardato e impedito di lottare per il podio. In classifica generale Bagnaia resta primo ma vede ridursi a tre i punti di vantaggio su Martin. Foto: Ansa

Thumbnail EMILIA-ROMAGNA: Niente personale per sollevare lo scooter, disabile perde il treno

EMILIA-ROMAGNA: Niente personale per sollevare lo scooter, disabile perde il treno

Un ragazzo con disabilità non è potuto salire su un treno regionale da Bologna a Imola, perché non era stato allertato in tempo il personale dedicato a caricare sul convoglio il suo scooter elettrico a quattro ruote. A denunciare l'episodio "a dir poco disdicevole" è Carlo Aulizio, imolese, che se non fosse stato per il fratello che vive a Bologna, lo scorso 26 settembre avrebbe rischiato di rimanere in strada, non potendo rientrare a casa sua. Carlo era arrivato in treno a Bologna la mattina, dopo che il giorno precedente si era informato sulla possibilità di caricare il suo motorino elettrico contattando Trenitalia. "L'operatore - racconta in una lettera inviata alla nostra redazione - mi ha posto tutta una serie di domande che riguardavano le caratteristiche del mezzo e mi ha spiegato come mi sarei dovuto comportare una volta arrivato in stazione a Imola. Al ritorno, con mia grande sorpresa, non mi è stata data la possibilità di salire sul treno per cui avevo già acquistato il biglietto". Carlo dice di aver così scoperto, "senza che l'operatore del numero verde mi avesse avvisato di questo obbligo il giorno precedente, che avrei dovuto prenotare il treno del ritorno a Imola 12 ore prima, per poter trovare in stazione a Bologna e a Imola il personale dedicato della 'Sala blu' con il sollevatore per il mio mezzo. Non tutte le pedane installate sui treni, infatti, consentono di salire/scendere con i propri mezzi" in maniera autonoma, sottolinea. Per fortuna Carlo ha trovato ospitalità a casa del fratello, ma si domanda: "Chi non avesse avuto questa possibilità o i soldi per pagarsi un albergo, che cosa avrebbe potuto fare?". Il problema però va oltre il singolo episodio. "Potrei anche non aver compreso correttamente quello che mi è stato detto dall'operatore del numero verde - riflette Carlo -, ma com'è possibile che le persone con disabilità non siano libere di viaggiare quando desiderano, e siano costrette a regolarsi sulla base di meccanismi sconosciuti e soprattutto discriminanti?".


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