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CICLISMO: L'Italia cerca nuovi alfieri, Cassani, "Grandi speranze su Baroncini" | VIDEO
Il recente ritiro di due grandi campioni come Nibali e Colbrelli ha aperto una nuova fase per il ciclismo nazionale: gli azzurri sono alla ricerca di nuovi punti di riferimento che possano garantire un ricambio generazionale all'intero movimento. "Il 2022 è stato l'anno in cui abbiamo perso due pedine fondamentali per il nostro sport - ha confidato Davide Cassani, ospite alla Festa della Montagna di Faenza - a cominciare proprio da Nibali nel cui palmares figurano qualcosa come due Giri, un Tour, una Vuelta, due Lombardia, una Milano-Sanremo e tanti altri allori. Per quanto riguarda Sonny, sappiamo tutti che cosa gli è capitato e ha dovuto dire basta. D'altro canto, però, abbiamo 7-8 ragazzi che promettono molto bene, a cominciare da Filippo Baroncini: il giovane nativo di Massa Lombarda è stato campione del mondo Under 23 e se è vero che quest'anno è stato sfortunato, penso che nei prossimi anni potrà dire la sua anche sui più importanti palcoscenici. Ci sono comunque tanti altri giovani interessanti, da Covi a Battistella, da Dainese a Tiberi passando per lo stesso Piccolo: tutti da tenere d'occhio. Al momento non abbiamo il fenomeno, eccezion fatta per Filippo Ganna nella sua specialità ma - conclude l'ex ct - ci sono tanti ragazzi a cui serve solo del tempo per affermarsi".
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