BOLOGNA: Pd, la proposta del sindaco Lepore, “Chiamiamolo Partito del Lavoro”
Il sindaco di Bologna Matteo Lepore propone che il Pd, partito al quale è iscritto, cambi nome in "Partito Democratico e del Lavoro": "Avanzo questa idea - scrive in un intervento su Repubblica - come contributo alla discussione costituente e congressuale, augurandomi possa essere colta trasversalmente dai candidati e dalle candidate, dalla platea che sarà chiamata a discutere la nuova carta dei valori e lo statuto". Lepore propone una nuova politica laburista democratica. Il cambio di nome sarebbe anche un richiamo alla Costituzione: "Affiancare al concetto di democrazia quello del lavoro significherebbe meglio determinare cosa gli elettori e le elettrici debbano aspettarsi dalla nostra comunità politica". "Ci servono coraggio e idee chiare da cui partire. Oggi, io ne propongo una, sperando possa fare discutere dentro e fuori. Aggiungiamo al nome Pd la parola 'lavoro', per affermare chi siamo e dove vogliamo andare. Ritorniamo alla terra e alla vita reale. Inauguriamo un tempo nuovo, ci farà bene. Per le persone, per l'Italia e il suo futuro", conclude.
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FORLI’: Primarie PD, Cuperlo, “Non è un derby, c’è da ricostruire una comunità” | VIDEO
E arrivato alla sede della Federazione provinciale del Pd per un incontro con il comitato forlivese che sostiene Promessa democratica, nel suo giro per lItalia il candidato alla segreteria nazionale del Pd Gianni Cuperlo tornato in Romagna, in primis a Forl nel pomeriggio di luned per poi passare da Ravenna e Cesena. Nel fine settimana si aperto il congresso nei circoli ed arrivano i primi dati di come sta andando la corsa alla leadeship dem, con un sostanziale testa a testa tra Bonaccini e Schlein. Non un derby, non siamo in una partita di calcio, non c una squadra che vince e unaltra che perde. C da ricostruire una comunit, una classe dirigente, un pluralismo di culture e di sensibilit. Noi stiamo dando un contributo in questo senso, ha dichiarato Gianni Cuperlo.