12 OTTOBRE 2019

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12 OTTOBRE 2019 - 15:07


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EMILIA-ROMAGNA: Omofobia, Pompignoli (Lega), legge marchetta, la aboliremo | VIDEO

"Assolutamente si, la legge sull'omofobia la aboliremo". Lo dice Massimiliano Pompignoli, consigliere regionale della Lega in Emilia-Romagna, a chi chiedeva cosa farne nel caso di vittoria alle elezioni regionali durante 'Talk 24' su Teleromagna. "Non possiamo riconoscere dei diritti a persone che comunque hanno già dei diritti. E' stata una legge che ha dato un qualcosa che già c'è. Non era necessario istituire una legge sull'omofobia per rimarcare alcune questioni legate agli omosessuali. I diritti le persone ce li hanno di qualsiasi tipo di orientamento sessuale. Questa è stata una legge marchetta per loro. Non era necessaria", aggiunge.

"Noi siamo stati i primi a chiedere una commissione d'inchiesta quando ancora Bonaccini brancolava nel buio". Lo afferma durante 'Talk 24' su Teleromagna il consigliere regionale della Lega in Emilia-Romagna Massimiliano Pompignoli parlando della vicenda affidi illeciti. "Stanno emergendo delle problematiche, sia a livello regionale sia a livello nazionale. Lo scandalo è nato a Bibbiano e noi abbiamo chiesto la verifica in regione Emilia-Romagna. Quando si parla di bambini bisogna verificare subito. Se noi andiamo a valutare e verificare che gli affidi soprattutto a Bibbiano venivano effettuati da assistenti sociali aderenti al movimento lgbt e che molto spesso questi bambini venivano affidati a donne e uomini omosessuali, tutto questo evidentemente crea dei problemi", aggiunge.

 

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ALTRE NOTIZIE DI POLITICA

BOLOGNA: Maurizio Fabbri eletto presidente dell'Assemblea legislativa regionale

Maurizio Fabbri, proveniente dalla provincia di Bologna, sarà il nuovo presidente dell'Assemblea legislativa in Emilia-Romagna. E' partita, infatti, alle 10, la nuova legislatura, con la prima riunione del parlamentino di viale Aldo Moro. Per l’elezione era richiesta una maggioranza dei quattro quinti (40 voti) nei primi due scrutini. Fabbri è stato eletto da tutti i consiglieri dell'Assemblea legislativa. A votare a favore, infatti, oltre al centrosinistra e al M5s, anche Lega, FI e FdI, la cui capogruppo, Marta Evangelisti, ha fatto comunque presente “la tempistica inusuale con cui siamo stati informati del suo nome, cioè stamattina. Se poi il nome lo avesse proposto il centrodestra – aggiunge -, qualcuno avrebbe parlato di rivendicazioni, mancanza di maggioranza di genere e poca rappresentatività”. Elena Ugolini, candidata civica appoggiata dal centrodestra, sfidante del presidente neo eletto Michele de Pascale, ha votato a favore, sottolineando che “la nomina di Fabbri mette l'accento su un punto importante: le aree interne, che dovremo tener presente durante la legislatura”. Il nome di Fabbri è stato proposto dal Pd, partito di maggioranza, a nome del quale ha parlato Paolo Calvano che stamattina è stato nominato capogruppo dei dem. “Uno dei compiti maggiori della Regione – ha detto –, è di essere chiamata a valorizzare i propri territori, con particolare attenzione alle zone disagiate e di montagna e Fabbri ne è espressione. E' stato il sindaco di Castiglione dei Pepoli (Bologna) e presidente dell'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese, oltre che avere un ruolo attivo nella città metropolitana”.