9 AGOSTO 2022

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NOTIZIA DI CRONACA

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9 AGOSTO 2022 - 09:05


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RIMINI: Imbrattata sede Cgil-Cisl, “Incivili, noi andiamo avanti” | VIDEO

All’alba di questa mattina è apparsa sulla facciata della sede dei sindacati Cisl e Cgil di Rimini, in via Caduti di Marzabotto, una scritta a caratteri cubitali firmata dal movimento Vi Vi e siglata con una doppia V. Nell’imbrattamento in vernice rossa si legge “Sindacati nazisti. Co2 più identità digitale, trappola criminale”. Nei mesi scorsi con la stessa sigla sono stati firmati messaggi No vax. “Totale solidarietà” ai sindacati l’ha espressa il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad. “Non è il caso di derubricare l'atto vandalico a 'ragazzata' o 'follia'. Credo invece che questo sia l'ennesimo segno di uno sfilacciamento del confronto e delle relazioni democratiche”, ha scritto il primo cittadino in un post su Facebook auspicando “che sull'episodio si faccia rapidamente chiarezza da parte degli inquirenti”.

“È un gesto vigliacco, antidemocratico, che vorrebbe in un qualche modo intimidire l'azione del sindacato. L'effetto chiaramente sarà il contrario. Le intimidazioni non fermeranno l'azione del sindacato che proprio nella sua storia, e a maggior ragione negli ultimi tre anni, ha dimostrato essere davvero uno dei pochi soggetti in grado di garantire coesione e giustizia sociale”. È quanto ha commentato la segretaria generale della Cgil Rimini Isabella Pavolucci a margine del presidio di Cgil e Cisl di fronte alla sede di via Caduti di Marzabotto dove questa mattina è apparsa una scritta firmata dal movimento Vi Vi. I sindacalisti hanno ritinteggiato di bianco la facciata dell’edificio. “È stato un atto simbolico quello che abbiamo voluto fare”, ha spiegato il segretario generale della Cisl Romagna Francesco Marinelli. “Questi atti – ha aggiunto - ci dicono che ancora di più abbiamo la necessità di rafforzare il nostro presidio sul territorio e di portare avanti il nostro lavoro per la tutela soprattutto delle fasce più deboli. Sono lavoratori dipendenti e pensionati che in questo momento stanno vivendo una situazione molto difficile nel Paese”.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Siglato in Questura il protocollo per recuperare gli uomini violenti | VIDEO

Questura, Ausl di Bologna e l’associazione ‘Senza violenza’ scendono in campo insieme contro la violenza sulle donne, siglando un protocollo per recuperare gli uomini violenti. Prezioso, in questo contesto - sottolinea il questore, Isabella Fusiello -, lo strumento dell’ammonimento da parte della Questura. La Questura di Bologna sigla un protocollo con l'Ausl e l'associazione 'Senza violenza' per individuare gli uomini violenti e avviarli verso un percorso di recupero, prima che i loro comportamenti li portino ad azioni sempre più gravi, o addirittura irreparabili, come il femminicidio. “Bisogna capire perché un uomo arriva ad annientare fisicamente la compagna, e in alcuni casi l'intera famiglia, finendo poi spesso per suicidarsi, anche perché si parla spesso di inasprire le pene ma i femminicidi non calano" ha sottolineato Fusiello che ha posto l’accento sull’efficacia dello strumento dell’ammonizione del questore verso i colpevoli di maltrattamento e stalking. In nessun caso di femminicidio – evidenzia Fusiello - l'autore del delitto aveva, in precedenza, ricevuto un ammonimento". Dati della Questura alla mano, gli ammonimenti a Bologna per violenza domestica e atti persecutori sono aumentati del 200% dal 2021, passando da circa 35 ai 69 del 2022, mentre quest’anno sono già arrivati a 63.