6 NOVEMBRE 2022

17:29

NOTIZIA DI CRONACA

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6 NOVEMBRE 2022 - 17:29


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FORLIMPOPOLI: Inganno sul web, dopo servizio Le Iene 64enne si toglie la vita

Si è tolto la vita il 64enne di Forlimpopoli, nel Forlivese, finito al centro di un caso portato alla luce dalla trasmissione Le Iene. L'uomo era ritenuto il protagonista di un inganno sul web a seguito del quale un giovane di 24 anni di Forlì, Daniele, si era suicidato impiccandosi. Secondo quanto ricostruito, il ragazzo aveva instaurato un rapporto online con una giovane, Irene, di cui si era follemente innamorato ma che in realtà non esisteva: era il 64enne che aveva creato una serie di profili social per inscenare un'esistenza fittizia sul web fatta anche di sedicenti amici e parenti della ragazza. L'uomo, immortalato dalle telecamere della trasmissione Mediaset e ripreso da tutti i mezzi di informazione locale, è stato trovato cadavere questa mattina nella sua abitazione. Sul posto sono arrivati i carabinieri e il magistrato di turno. Una vicenda da cui erano scattate due denunce: una per morte come conseguenza di altro delitto e l’altra per sostituzione di persona. Per il primo, la Procura forlivese ha chiesto l'archiviazione ma ha visto opporsi la famiglia del ragazzo mentre per il secondo reato era scattato un decreto penale di condanna.




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BOLOGNA: Siglato in Questura il protocollo per recuperare gli uomini violenti | VIDEO

Questura, Ausl di Bologna e l’associazione ‘Senza violenza’ scendono in campo insieme contro la violenza sulle donne, siglando un protocollo per recuperare gli uomini violenti. Prezioso, in questo contesto - sottolinea il questore, Isabella Fusiello -, lo strumento dell’ammonimento da parte della Questura. La Questura di Bologna sigla un protocollo con l'Ausl e l'associazione 'Senza violenza' per individuare gli uomini violenti e avviarli verso un percorso di recupero, prima che i loro comportamenti li portino ad azioni sempre più gravi, o addirittura irreparabili, come il femminicidio. “Bisogna capire perché un uomo arriva ad annientare fisicamente la compagna, e in alcuni casi l'intera famiglia, finendo poi spesso per suicidarsi, anche perché si parla spesso di inasprire le pene ma i femminicidi non calano" ha sottolineato Fusiello che ha posto l’accento sull’efficacia dello strumento dell’ammonizione del questore verso i colpevoli di maltrattamento e stalking. In nessun caso di femminicidio – evidenzia Fusiello - l'autore del delitto aveva, in precedenza, ricevuto un ammonimento". Dati della Questura alla mano, gli ammonimenti a Bologna per violenza domestica e atti persecutori sono aumentati del 200% dal 2021, passando da circa 35 ai 69 del 2022, mentre quest’anno sono già arrivati a 63.