24 NOVEMBRE 2022

13:27

NOTIZIA DI CRONACA

DI

335 visualizzazioni


24 NOVEMBRE 2022 - 13:27


NOTIZIA DI CRONACA

DI

335 visualizzazioni



FERRARA: Viola divieto di avvicinare la ex e la minaccia

Non poteva avvicinare la sua ex, nemmeno comunicare con lei,e doveva abitare a Ferrara con l'obbligo di firma alla polizia. Tutte prescrizioni per garantire la sicurezza della donna, che lui ha violato, continuando a minacciarla di morte. Per questo motivo, i giudici hanno aggravato la posizione dell'uomo e lo hanno fatto arrestare dagli agenti della squadra mobile della Questura di Ferrara che lo hanno rintracciato, notificandogli il provvedimento di esecuzione per la carcerazione. E dire che lui, residente a Bologna ma domiciliato a Ferrara, era già stato arrestato mesi fa per le continue minacce ed atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. Dopo l'arresto e la scarcerazione, erano scattati tutti i vari obblighi, che lui aveva violato contattando la vittima con telefonate e messaggi minacciandola ripetutamente di morte, anche attraverso le amiche della vittima. La donna esausta e angosciata dalle continue minacce si è rivolta nuovamente alla Polizia di Stato con nuove denunce inducendo il giudice a sostituire le misure cautelari predisposte dopo l'arresto con quella della custodia cautelare in carcere, ritenendo non sufficiente nemmeno la misura degli arresti domiciliari, visto il tenore delle minacce e la mancanza assoluta di autocontrollo dell'uomo.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Le affitta casa ma le chiavi non aprono, 26enne truffata

Ha fatto finta di affittare ad una ragazza di 26 anni una casa che le aveva mostrato solo dall'esterno, e quando lei ha provato ad entrare con le chiavi che l'uomo le aveva consegnato si è accorta che non aprivano nulla. La truffa è cominciata lo scorso giugno, quando la giovane, che conosceva l'uomo di vista, è andata con lui a vedere un’abitazione a Bologna, in zona San Donato. La ragazza, però, non è entrata nell'appartamento, ma si è lasciata convincere solo guardando l'esterno della casa. Il truffatore le ha anche fatto firmare un finto contratto, facendosi consegnare tre caparre anticipate, per un totale di 1.800 euro. Sembrava tutto fatto, peccato che le chiavi consegnate dall'uomo, nel frattempo dileguatosi, non fossero quelle giuste. La donna ha provato quindi a contattarlo telefonicamente, ottenendo la falsa promessa che le sarebbero stati restituiti i soldi. All'inizio di settembre la 26enne, nata in Nigeria, ha fatto quindi denuncia alla polizia, che grazie ad un numero di targa è riuscita a risalire al truffatore. Nei guai è finito quindi un 55enne napoletano, che è stato denunciato per truffa.