27 LUGLIO 2021

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NOTIZIA DI CRONACA

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27 LUGLIO 2021 - 10:11


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RAVENNA: Furto di un messale in chiesa, denunciato 40enne

Un 40enne di origine marocchina è stato denunciato a piede libero dalla polizia per il furto aggravato di un messale, non ancora recuperato che si trovava sull'altare della chiesa di San Rocco a Ravenna. L'uomo dovrà rispondere anche di offesa a una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose e di invasione di edifici in relazione a dove si trovava quando è stato identificato. La segnalazione del furto a San Rocco, era stata fatta qualche giorno fa in Questura. L'esame delle registrazioni del sistema di videosorveglianza aveva permesso di identificare il 40enne ora indagato: l'uomo, avvicinatosi all'altare, aveva acceso un cerino e, dopo avere rovesciato sul libro liturgico il contenuto di due ampolle lì vicine, si era impadronito del messale per poi dileguarsi. Nel pomeriggio della stessa giornata, gli agenti di una Volante avevano notato nei pressi degli spogliatoi dello stadio Benelli, alle porte del centro, una persona somigliante all'autore del furto che abusivamente si trovava all'interno della struttura sportiva. Una volta bloccato, è emerso che si trattava del 40enne appunto, peraltro già noto alle forze dell'ordine anche se in regola con le norme sul soggiorno. Gli agenti gli hanno sequestrato alcune pagine che l'uomo aveva presumibilmente strappato da un altro messale, quello della chiesa di San Pier Damiano sempre a Ravenna. Ulteriori accertamenti, hanno permesso agli inquirenti di rinvenire un ulteriore messale sopra la tettoia di un bagno pubblico: è risultato rubato nella sacrestia della chiesa di San Rocco. I poliziotti della Volante hanno infine provveduto alla restituzione ai rispettivi parroci di quanto sottratto. Sono in corso le ricerche per rinvenire l'ultimo messale mancante all'appello.




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Sta per partire la Champions League di calcio e fra i tifosi sale la febbre per accaparrarsi le maglie delle principali squadre europee che parteciperanno alla seguitissima competizione. La Guardia di Finanza di Forlì-Cesena ha infatti sequestrato più di 800 magliette sportive recanti le effigi artefatte delle più famose squadre di calcio militanti nelle massime divisioni europee. Quattro persone, tutte originarie del Bangladesh, sono state denunciate per le ipotesi di reato di commercio di prodotti con segni falsi e di ricettazione. Le Fiamme Gialle sono intervenute in quattro empori della riviera cesenate, a Cesenatico e a Gatteo, molto frequentati dai vacanzieri e non solo. In un negozio di Cesenatico gestito da un commerciante 60enne, sono state sequestrate 300 magliette sportive riportanti loghi e colori ufficiali, taroccati, di note squadre di calcio italiane ed europee. In altri tre punti vendita, due sempre di Cesenatico e uno di Gatteo, gestiti da commercianti di 44, 46 e 47 anni, sono stati sequestrate altre 550 magliette. I Finanzieri hanno inoltre perquisito le abitazioni di Cesena e Cesenatico dei quattro venditori, ed hanno acquisito documentazione utile a ricostruire la filiera illecita del 'tarocco'.