22 FEBBRAIO 2021

10:35

NOTIZIA DI CRONACA

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22 FEBBRAIO 2021 - 10:35


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ROMAGNA: Fine settimana agitato con risse e feste clandestine | VIDEO

E’ stato un fine settimana caratterizzato dal ritorno in zona arancione. Nonostante questo si segnalano in Romagna diversi episodi di assembramenti nei locali, feste private e risse tra giovanissimi.

C’è chi si diverte nei locali senza mascherina, chi organizza feste private con 30 persone e chi, nella confusione generale si da alle risse a alle rapine. E’ successo un po’ di tutto nel fine settimana romagnolo, caratterizzato da un nuovo passaggio in zona arancione, con relative restrizioni. In molti ne hanno approfittato per godere dell’ultimo sabato con bar e ristoranti aperti e in quasi tutte città, complice anche il bel tempo, si sono registrati assembramenti, avvenuti, nella maggior parte dei casi, nel rispetto delle norme, ma che non hanno mancato di suscitare preoccupazione. E’ il caso di un video comparso sul web e proveniente da un noto locale di Milano Marittima, dove si vedono decine di persone che fanno festa abbracciate e con la mascherina calata “Ho chiesto rapporto alla Polizia Locale” ha detto il sindaco di Cervia. Polizia Locale che è dovuta intervenire a Cesena sabato sera per sedare una rissa tra 4 giovani sfociata poi in rapina. Due 20enni hanno aggredito due loro coetanei portandogli via scarpe e cellulari. Entrambi sono stati fermati mentre tentavano la fuga e denunciati a piede libero. Giovani protagonisti anche a Riccione. I Carabinieri sono intervenuti al palacongressi dopo alcune segnalazioni giunte per schiamazzi. Tra i ragazzi fermati, c’era un 17enne che ha cominciato a sferrare calci e pugni sui militari, mandandone due all’ospedale. Per lui una denuncia per violenza e resistenza. Chi sicuramente pagherà a caro prezzo la voglia di fare festa sono alcuni studenti di Ferrara che, sabato sera, avevano organizzato un party in casa. Al loro arrivo i Carabinieri hanno trovato più di 30 persone, studenti universitari, provenienti anche da Spagna, Germania e Francia. Per tutti è scattata la multa da 400 euro, per un totale di 12mila euro.

 




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BOLOGNA: Droga, importavano coca in pelli bovino, 21 misure cautelari | VIDEO

La Polizia di Stato di Bologna, coordinata dalla Direzione centrale anticrimine - Servizio centrale operativo, ha eseguito 21 misure cautelari per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione per ingente quantità di sostanze stupefacenti e riciclaggio. Le indagini sono state dirette dalla procura distrettuale antimafia del capoluogo felsineo. I destinatari della misura restrittiva, tra cui quattro donne, sono prevalentemente di nazionalità dominicana, uno di nazionalità albanese ed i restanti italiani.      L’organizzazione dominicana si riforniva dal Paese di provenienza di grossi quantitativi di cocaina che veniva occultata all’interno di pellame di bovino grezzo a bordo di container indirizzati ad una società italiana appositamente costituita. Nell’ambito dell'inchiesta la Polizia di Stato, a partire dal febbraio del 2022, ha effettuato numerose perquisizioni sequestrando complessivamente 745 kg di cocaina, confezionati in pani identici tra loro per aspetto, dimensioni e peso (500 grammi circa l’uno). Le perquisizioni delle case degli indagati hanno portato al sequestro di diverse auto e di ingenti somme di denaro. Il valore economico della cocaina sequestrata è quantificabile in 61 milioni di euro al dettaglio. Preziosa la collaborazione della Direzione centrale servizi antidroga e dell’Agenzia delle Dogane. Ulteriori dettagli verranno forniti durante la conferenza stampa in programma alle 11:00 alla questura di Bologna alla presenza del direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato Francesco Messina.  VIDEO SENZA AUDIO