27 AGOSTO 2019

15:09

NOTIZIA DI CRONACA

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27 AGOSTO 2019 - 15:09


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RAVENNA: 83enne investito da un'auto, muore poche ore dopo in ospedale | FOTO

E' deceduto poco dopo l'arrivo all'ospedale Bufalini di Cesena l'83enne Gian Luigi Marzola, investito lunedì pomeriggio, poco prima delle 18, in via Bellucci a Ravenna. L'anziano è stato investito da un'auto mentre attraversava la strada e le sue condizioni sono apparse subito gravi. Nonostante il trasporto immediato al nosocomio cesenate, il suo cuore ha cessato di battere a causa delle ferite riportate nello scontro. L'automobilista si è fermato immediatamente ed ha allertato i soccorsi.  Sottoposto all'alcol test è risultato negativo. La polizia municipale è intervenuta per compiere i rilievi e regolare il traffico.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

LUGO: Passamontagna e arnesi da scasso in auto, arrestati due kossovari | FOTO

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Lugo hanno arrestato due 21enni kossovari  per resistenza aggravata nei confronti di Pubblico Ufficiale e denunciati per porto di armi e arnesi atti allo scasso. Verso le 5 del mattino i miliari del Pronto Intervento stavano effettuando dei controlli perlustrativi tra le vie del centro storico e nei pressi dell’Ufficio Postale di via Magnapassi, hanno notato un’autovettura di grossa cilindrata che, dopo aver imboccato via, ha  improvvisamente invertito la marcia. La manovra ha insospettito i carabinieri che hanno inseguito il veicolo. Quando la gazzella ha raggiunto il mezzo, improvvisamente gli occupanti hanno aperto gli sportelli e si sono allontanati a piedi, cercando di far perdere le tracce. Dopo un breve inseguimento sono riusciti a fermarli e quindi riportarli al loro mezzo. I due hanno iniziato a strattonare, spingere e colpire i militari. All’interno del veicolo, tra i sedili posteriori, hanno trovato un altro giovane che si era accovacciato nel tentativo di nascondersi. Quest’ultimo, repentinamente, con un calcio ha aperto violentemente lo sportello e ha tentato la fuga. I due fermati sono stati arrestati e condotti in caserma per le formalità di rito. All’interno del veicolo sono stati recuperati passamontagna scuri, guanti particolari da lavoro e arnesi atti allo scasso, in particolare un lungo cacciavite idoneo a forzare infissi e serramenti. Sono tuttora in corso i dovuti approfondimenti sia per identificare con certezza il fuggitivo, sia per riscontrare, sulla base degli oggetti e arnesi trovati nell’abitacolo del veicolo, se gli uomini fermati si siano resi responsabili della commissione di reati contro il patrimonio, come furti in abitazione o in esercizi commerciali.