5 LUGLIO 2019

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NOTIZIA DI CRONACA

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5 LUGLIO 2019 - 10:31


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RIMINI: Lascia i Testimoni di Geova, 50enne ‘perseguitata’ e isolata

Isolata dagli amici di sempre, e anche da alcuni parenti. E’ la situazione in cui si è ritrovata una 50enne del Riminese, che ha denunciato la ‘gogna’ sociale a cui è stata sottoposta dopo avere lasciato la congregazione locale dei Testimoni di Geova. Come riporta la stampa locale, la Procura ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, con l’ipotesi di reato di stalking. La vicenda ha inizio lo scorso anno, quando la donna ha deciso di lasciare il movimento religioso. Secondo i racconti della vittima, sarebbero iniziate allora le telefonate insistenti per convincerla a tornare sui propri passi, le visite a casa, le pressioni. Al rifiuto della donna di dare spiegazioni sulla sua scelta, i ‘saggi’’ della congregazione avrebbero dato annuncio pubblico di averla espulsa, comportando l’isolamento della 50enne.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO, da parte della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova: 

“Nessuna Chiesa”, osservò John Locke, “è tenuta, in nome della tolleranza, a mantenere nel suo seno chi, pur ammonito, si ostina a peccare contro le leggi stabilite in quella società. Infatti se si permettesse di violare impunemente quelle leggi, la società si scioglierebbe, dal momento che esse sono le condizioni di sussistenza delle comunità”. Quando cercano di recuperare una “pecora smarrita” che, nonostante l’amorevole aiuto offertole, è determinata a vivere in contrasto con i valori della confessione, i Testimoni di Geova si vedono costretti a prenderne rispettosamente le distanze. Tuttavia saranno sempre disponibili a riaccoglierla qualora lei si ravvedesse.




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CESENA: Sequestrate dalla Gdf oltre 800 maglie di calcio taroccate

Sta per partire la Champions League di calcio e fra i tifosi sale la febbre per accaparrarsi le maglie delle principali squadre europee che parteciperanno alla seguitissima competizione. La Guardia di Finanza di Forlì-Cesena ha infatti sequestrato più di 800 magliette sportive recanti le effigi artefatte delle più famose squadre di calcio militanti nelle massime divisioni europee. Quattro persone, tutte originarie del Bangladesh, sono state denunciate per le ipotesi di reato di commercio di prodotti con segni falsi e di ricettazione. Le Fiamme Gialle sono intervenute in quattro empori della riviera cesenate, a Cesenatico e a Gatteo, molto frequentati dai vacanzieri e non solo. In un negozio di Cesenatico gestito da un commerciante 60enne, sono state sequestrate 300 magliette sportive riportanti loghi e colori ufficiali, taroccati, di note squadre di calcio italiane ed europee. In altri tre punti vendita, due sempre di Cesenatico e uno di Gatteo, gestiti da commercianti di 44, 46 e 47 anni, sono stati sequestrate altre 550 magliette. I Finanzieri hanno inoltre perquisito le abitazioni di Cesena e Cesenatico dei quattro venditori, ed hanno acquisito documentazione utile a ricostruire la filiera illecita del 'tarocco'.