15 NOVEMBRE 2019

11:24

NOTIZIA DI CRONACA

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15 NOVEMBRE 2019 - 11:24


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RAVENNA: Delitto Ballestri, per i giudici si è trattato di “femminicidio”

Centosettantasette pagine in cui i giudici descrivono come lucido e crudele il piano di Matteo Cagnoni di uccidere la donna da cui si stava separando, Giulia Ballestri. Dopo la sentenza del 26 settembre scorso che ha condannato il medico ravennate all’ergastolo, i giudici della Corte d’Appello di Bologna hanno depositato le motivazioni della sentenza in cui compare il termine di “femminicidio”.

Secondo i magistrati, Cagnoni è un uomo dalla personalità fortemente narcisistica con l’ambizione di apparire perfetto in società e che era “intimamente convinto di dominare e possedere la propria consorte” al punto di costringerla a lasciare il lavoro. Il medico, si legge tra le pagine, aveva esercitato su di lei “un enorme potere economico, culturale e caratteriale” e quando la moglie aveva deciso di lasciarlo, l’uomo non riusciva ad accettarlo. Un senso del “dominio” che per i giudici di secondo grado “può sfociare in feroce violenza e, nei casi estremi, nel femminicidio”. Un delitto eseguito in modo “efferato” e vissuto dal marito come “somma punizione” nei confronti della donna, dicono i magistrati, i quali hanno smontato la linea difensiva che puntava sul far riconoscere l’incapacità di intendere e di volere dell’imputato. Per i giudicanti, però, “non vi è ragione per dubitare della piena capacità” di Cagnoni “nel momento in cui pose in essere il fatto delittuoso”.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BAGNACAVALLO: Continuano i lavori per la messa in sicurezza di Traversara

Resta in vigore, a Traversara, soltanto la zona rossa nel perimetro di via Torri.     Proseguono i lavori di messa in sicurezza dopo l’allagamento avvenuto i giorni scorsi a Traversara, nel Ravennate. Il comune di Bagnacavallo fa sapere che è stata chiusa “nel tardo pomeriggio di venerdì 4 ottobre la falla che si era aperta nell’argine del fiume Lamone a Traversara a seguito della nuova ondata di maltempo del 3 ottobre, sono subito ripartiti i lavori del cantiere per il ripristino della rotta. La stabilità della situazione nell’area di Traversara, la prevista assenza a breve di fenomeni meteorologici di rilievo (come indicato anche dall’Agenzia regionale di Protezione civile) hanno perciò portato alla revoca delle ordinanze di evacuazione emanate nei giorni scorsi. Resta in vigore, a Traversara, soltanto la zona rossa nel perimetro di via Torri maggiormente colpito dai danni dell’alluvione del 19 settembre. È stato perciò chiuso il centro di accoglienza che era stato allestito al Palazzetto dello Sport di Bagnacavallo”. Non mancherà invece il supporto ai residenti perché “nel fine settimana saranno presenti in particolare i volontari del Gruppo comunale di Protezione civile di Bagnacavallo”. Il comune fa presente che “da lunedì 7 ottobre sarà inoltre possibile presentare domanda per il Contributo di autonoma sistemazione (Cas), che spetta alle persone che hanno dovuto lasciare la loro abitazione principale a seguito dell’alluvione e hanno provveduto autonomamente a una sistemazione temporanea alternativa. La domanda va presentata in forma cartacea presso l’Urp del Comune di Bagnacavallo entro il 31 ottobre. L’accesso è possibile soltanto su appuntamento telefonando al numero 0545 280888 oppure prenotando online al link http://prenotazione.comune.bagnacavallo.ra.it/ Il numero per le emergenze: 800 072525”.