CESENA: Sfruttamento di lavoratori pachistani, denunciati otto connazionali
Otto persone sono state denunciate dalla Guardia di Finanza di Cesena per sfruttamento della manodopera lavorativa e per reati tributari. Secondo le indagini delle fiamme gialle, eseguite nell’ambito di un procedimento penale della Procura della Repubblica di Forlì, l'organizzazione assoldava persone di nazionalità pachistana per la distribuzione di volantini pubblicitari in diverse province della regione, controllandole con gps sui telefonini. A capo del gruppo vi sarebbero tre connazionali, appartenenti ad uno stesso nucleo familiare, che avevano costituito delle ditte individuali che reclutavano i lavoratori, privi di regolare contratto e anche, in un caso, del permesso di soggiorno. Nove cittadini pachistani erano costretti a vivere in condizioni igienico-sanitarie precarie in un’abitazione di Gambettola presa in affitto dai presunti ‘caporali’. I lavoratori venivano sottoposti a sorveglianza attraverso sistemi di localizzazione satellitare dei cellulari che ne monitoravano gli spostamenti. Gli indagati erano in realtà dei dipendenti di altre società operanti nel riminese per le quali reclutavano quotidianamente distributori di volantini e per le quali emettevano fatture per operazioni inesistenti, quantificate in oltre 1,9 milioni di euro.
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