RIMINI: Miliardi di euro verso San Marino, 250 indagati per evasione fiscale - VIDEO
Si chiama “Torre d’Avorio”. E questo il nome dell’operazione messa in atto dalle Fiamme Gialle per portare alla luce il traffico illecito di denaro tra il territorio romagnolo e quello della Repubblica di San Marino. Tutto è cominciato qualche mese fa, quando al Comando generale di Rimini è giunta da Forlì la lista dei contribuenti italiani, siano persone fisiche o società, che tra il 2006 e il 2014 hanno avuto rapporti bancari di vario genere con la Repubblica delle Libertà. Tramite le indagini, le autorità sono giunte a una prima scrematura di almeno 250 persone, residenti nel riminese, sospettate di aver intrattenuto rapporti poco leciti con gli istituti bancari del titano. Si parla di un traffico di miliardi di euro, frutto di guadagni in nero, di bancarotte fraudolente o di riciclaggio. A questo punto sono scattati i controlli veri e propri, con gli imprenditori che verranno sottoposti a un questionario nel quale dovranno dimostrare la limpidezza dei propri affari. L’indagine, appena iniziata, è tuttavia già alle prese con le prime scadenze: la prescrizione è infatti fissata per il 31 dicembre 2016. Una corsa contro il tempo, quindi, con le Fiamme Gialle che, oltre ai soggetti già individuati, dovranno verificare la posizione di un altro migliaio di persone finite nella rete investigativa.
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