Bologna

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BOLOGNA: Droga, importavano coca in pelli bovino, 21 misure cautelari | VIDEO

CRONACA - La Polizia di Stato di Bologna, coordinata dalla Direzione centrale anticrimine - Servizio centrale operativo, ha eseguito 21 misure cautelari per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione per ingente quantità di sostanze stupefacenti e riciclaggio. Le indagini sono state dirette dalla procura distrettuale antimafia del capoluogo felsineo. I destinatari della misura restrittiva, tra cui quattro donne, sono prevalentemente di nazionalità dominicana, uno di nazionalità albanese ed i restanti italiani.      L’organizzazione dominicana si riforniva dal Paese di provenienza di grossi quantitativi di cocaina che veniva occultata all’interno di pellame di bovino grezzo a bordo di container indirizzati ad una società italiana appositamente costituita. Nell’ambito dell'inchiesta la Polizia di Stato, a partire dal febbraio del 2022, ha effettuato numerose perquisizioni sequestrando complessivamente 745 kg di cocaina, confezionati in pani identici tra loro per aspetto, dimensioni e peso (500 grammi circa l’uno). Le perquisizioni delle case degli indagati hanno portato al sequestro di diverse auto e di ingenti somme di denaro. Il valore economico della cocaina sequestrata è quantificabile in 61 milioni di euro al dettaglio. Preziosa la collaborazione della Direzione centrale servizi antidroga e dell’Agenzia delle Dogane. Ulteriori dettagli verranno forniti durante la conferenza stampa in programma alle 11:00 alla questura di Bologna alla presenza del direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato Francesco Messina.  VIDEO SENZA AUDIO

Thumbnail BOLOGNA: Omicidio Cappai, 10 anni al minorenne che ha confessato

BOLOGNA: Omicidio Cappai, 10 anni al minorenne che ha confessato

Il Tribunale per i minorenni di Bologna ha condannato a dieci anni il ragazzo che lo scorso luglio ha ucciso a Castel del Rio, nel Bolognese, il 23enne Fabio Cappai. Il minore era imputato per omicidio volontario e per porto di coltello fuori dall'abitazione senza giustificato motivo. La giudice inoltre ha condannato gli altri due imputati - accusati di concorso anomalo in omicidio - alle pene di sei anni e due mesi e di quattro anni e nove mesi. Il reo confesso e gli altri due, inoltre, sono imputati per concorso in lesioni aggravate nei confronti di un amico di Cappai. La giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche. Per quanto riguarda gli imputati per concorso anomalo in omicidio l'avvocata che li assiste, Giovanna Cappello, ha affermato che "hanno detto che si rendono conto di essere stati responsabili dei fatti occorsi nelle modalità di una rissa che andava evitata". "Io ho chiesto che il reato venisse derubricato in rissa aggravata perché è pacifico secondo la mia linea che c'è stata una provocazione", ha aggiunto la legale, inoltre, ha detto che farà ricorso in appello.

Thumbnail BOLOGNA: Movida, in arrivo più controlli ai locali notturni della zona universitaria | VIDEO

BOLOGNA: Movida, in arrivo più controlli ai locali notturni della zona universitaria | VIDEO

Maggiori controlli in arrivo nella movida in zona universitaria di Bologna, che come ogni anno, con l'inizio della bella stagione, porta con sé una richiesta più vasta di presenza delle forze dell'ordine da parte dei cittadini. Negli ultimi mesi, l'attività del commissariato di competenza, guidato dal dirigente Paolo Pellegatti, ha portato a 15 arresti per spaccio, furti o esecuzioni per cumulo di pene, oltre al sequestro di sostanze stupefacenti e una quarantina di denunce. Adesso, già da questa settimana, i riflettori saranno puntati ulteriormente su locali notturni e negozi di vicinato per fermare la vendita di alcol oltre l'orario previsto. Negli ultimi tempi, la Questura bolognese ha inoltre lavorato molto sul tema passaporti, con le richieste aumentate a dismisura, un po' per la Brexit e un po' per la ripartenza dei viaggi all'estero post pandemia, smaltite anche grazie a open day straordinaria dopo l'Epifania nei giorni di chiusura degli uffici, prima il sabato, il lunedì e il mercoledì pomeriggio, con oltre duemila rilasci, e poi con le ultime due domeniche di aperture straordinarie dalle otto a mezzanotte. Uno sforzo che continuerà anche nelle prossime settimane.


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