EMILIA-ROMAGNA: Zaky, le Regione stoppa accordi di formazione con Egitto
Schlein: 'Non normali le nostre relazioni col governo egiziano'
L'Emilia-Romagna stoppa l'accordo con l'Egitto in materia di educazione e formazione, perché "non ci sono le condizioni per la ratifica" a causa della mancata verità sul caso di Giulio Regeni e della detenzione di Patrick George Zaky. Lo riporta il Corriere di Bologna. "La Giunta - ha detto ieri in Assemblea legislativa la vicepresidente della Regione Elly Schlein - ha deciso di chiedere la sospensione dell'esame di questo provvedimento che riguarda un accordo su educazione e formazione professionale che coinvolge un fondo che fa capo al Consiglio dei ministri egiziano". In questo momento, ha aggiunto, "non ravvisiamo le condizioni per ratificare l'accordo, perché non possiamo considerare normali le nostre relazioni col Governo egiziano quando da 52 mesi ancora chiediamo verità e giustizia per Giulio Regeni, senza ottenere risposte, e quando dal 7 febbraio Patrick Zaky, iscritto all'Alma Mater, è detenuto in un carcere egiziano fino a data da destinarsi senza avere chiarezza sulle ragioni di questa detenzione e senza notizie sulle sue condizioni psico-fisiche, che ci preoccupano". L'accordo con l'Egitto è stato rimandato in commissione col voto a favore della maggioranza e l'astensione del centrodestra.
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