ROMAGNA: Cimice asiatica, nuova piaga per l'agricoltura | VIDEO
Dopo i danni causati dalle piogge e dalle intense grandinate, una nuova piaga si sta abbattendo sull'agricoltura della Romagna. Si tratta della cimice asiatica, un insetto che migra da una coltura all’altra e non ci sono al momento rimedi per combatterla. L’allarme arriva dalla Cia, la Confederazione degli agricoltori, dell' Emilia Romagna che registra una recrudescenza della cimice asiatica, specie aliena che da alcuni anni sta infestando le colture agricole. Inizialmente era localizzata nella frutta dove, specialmente nelle pere, danneggia irrimediabilmente il frutto ma ora si sposta da una coltura all’altra, compresi i cereali, rendendo impossibile un contenimento della sua invasività. Quando l'insetto punge il frutto, nell’arco di 24-48 ore dopo la raccolta iniziano a comparire macchie superficiali, a deformarsi e a marcire. In Romagna la cimice asiatica ha provocato danni nelle drupacee colpendo il 25/30% dei frutti. Numerosa la presenza anche su kiwi e mele e si prevede che i danni aumenteranno sensibilmente con la maturazione della frutta. Per le pere e mele biologiche non protette da reti il danno valutato ad oggi è tra il 30% e l’80%. Anche la soia subisce la presenza della cimice asiatica ed è presumibile che alla raccolta della soia l’insetto possa migrare nei campi di pomacee a raccolta più tardiva con incrementi dei danni sui frutti.
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