RICCIONE: Si cercano associazioni per gestire l’ex night-club strappato alle mafie | VIDEO
Ora il difficile sarà trovare qualcuno che abbia la forza di riempirlo di contenuti. L’ex night-club La Perla di Riccione torna in mano al Comune che vuole trasformarlo in uno spazio di aggregazione giovanile e per farlo lancia un appello alle associazioni del territorio. Un’area, quella del Marano, che ha un disperato bisogno di attività che lo animino. Gli ennesimi cancelli chiusi e luoghi abbandonati, tra le tante colonie, contribuiscono al suo degrado e dunque la svolta culturale del locale strappato alle mafie sarebbe senz’altro una buona notizia.
Giro di prostituzione, cocaina, estorsioni, riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite. L’ex locale da ballo a luci rosse era finito nel ciclone dell’indagine nota come Mirror che nel 2013 aveva scosso la Riviera Romagnola con venti arresti e sigilli ai night Lady Godiva e La Perla. Un quadro di radicamento criminale, con protagonisti camorristi e usurai, che si imperniava sui più famosi night-club della Riviera.
Dopo la confisca del bene, il locale era stato dato in gestione al privato Yellow Factory la cui esperienza si è chiusa di recente dopo che, come il Cocoricò, gli era stata sospesa la licenza per non avere pagato la tassa sui rifiuti. Ora il Comune ci riprova e annuncia: “Dovrà essere un luogo di elaborazione di idee, con spettacoli, laboratori e iniziative in cui i ragazzi saranno protagonisti”. Resta da vedere ora come e quando ciò verrà attuato.
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