NOTIZIE IN PRIMO PIANO

Thumbnail BOLOGNA: Evaso dopo laurea, irreperibile anche la fidanzata

BOLOGNA: Evaso dopo laurea, irreperibile anche la fidanzata

CRONACA - Anche la fidanzata di Andrea Cavallari, il 26enne condannato per la strage di Corinaldo che dopo la cerimonia di laurea a Bologna ha fatto perdere le proprie tracce non rientrando in carcere, risulta irreperibile da giovedì scorso. A quanto si è appreso, dopo la cerimonia il giovane era rimasto da solo insieme alla fidanzata e da allora si sono perse le loro tracce.

FERRARA: Recuperato un cadavere nel Po

Il corpo senza vita di un uomo è stato recuperato dalle acque del Po a Marozzo, frazione di Lagosanto, in provincia di Ferrara. Ad accorgersi del cadavere e a dare l'allarme sono state alcune persone della zona che hanno visto il corpo, ormai in avanzato stato di saponificazione, trasportato dalle acque del Po di Volano. A recuperarlo ci hanno pensato i vigili del fuoco. Il corpo non sembra presentare segni di violenza ma l'assenza di documenti non consente per ora di risalire all'identità della persona. Per questo occorrerà il test del Dna. L'uomo potrebbe essere morto da mesi, anche in un'altra regione ed essere giunto lì trasportato dalla corrente. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche gli operatori del 118 e i carabinieri.

FERRARA: 15enne morì in una voragine stradale, quattro a giudizio

Il gup del tribunale di Ferrara Silvia Marini ha rinviato a giudizio cinque persone e ha accolto un patteggiamento per il caso del 15enne Marco Lelli Ricci, morto dopo che l'automobile su cui stava viaggiando insieme ai genitori finì nella voragine di un cantiere stradale a Cento (Ferrara), il 3 aprile 2022. A processo, il 14 ottobre, andranno due tecnici della Provincia di Ferrara e due rappresentanti della ditta appaltatrice, Dema, per omicidio colposo aggravato dalla violazione di norme sulla sicurezza sul lavoro e il padre, alla guida, per omicidio colposo semplice. Il patteggiamento, a un anno e otto mesi, riguarda l'automobilista che in precedenza aveva urtato e divelto le recinzioni, senza poi essersi adoperata per il ripristino. Nella sentenza, spiegano gli avvocati Dario Bolognesi e Valerio Galassetti, che assistono genitori e fratello della vittima, il giudice ha riconosciuto le evidenti carenze in punto di sicurezza del cantiere. Omissioni della ditta appaltatrice su cui la Provincia doveva vigilare ed intervenire e non lo ha fatto. Il 15enne era una promessa del basket. Era cresciuto cestisticamente nel settore giovanile della Virtus Pallacanestro Bologna, per poi passare alla Granarolo Basket Village

ultimi video