BOLOGNA: Maurizio Fabbri eletto presidente dell'Assemblea legislativa regionale
POLITICA -
Maurizio Fabbri, proveniente dalla provincia di Bologna, sarà il nuovo presidente dell'Assemblea legislativa in Emilia-Romagna. E' partita, infatti, alle 10, la nuova legislatura, con la prima riunione del parlamentino di viale Aldo Moro. Per l’elezione era richiesta una maggioranza dei quattro quinti (40 voti) nei primi due scrutini. Fabbri è stato eletto da tutti i consiglieri dell'Assemblea legislativa. A votare a favore, infatti, oltre al centrosinistra e al M5s, anche Lega, FI e FdI, la cui capogruppo, Marta Evangelisti, ha fatto comunque presente “la tempistica inusuale con cui siamo stati informati del suo nome, cioè stamattina. Se poi il nome lo avesse proposto il centrodestra – aggiunge -, qualcuno avrebbe parlato di rivendicazioni, mancanza di maggioranza di genere e poca rappresentatività”. Elena Ugolini, candidata civica appoggiata dal centrodestra, sfidante del presidente neo eletto Michele de Pascale, ha votato a favore, sottolineando che “la nomina di Fabbri mette l'accento su un punto importante: le aree interne, che dovremo tener presente durante la legislatura”. Il nome di Fabbri è stato proposto dal Pd, partito di maggioranza, a nome del quale ha parlato Paolo Calvano che stamattina è stato nominato capogruppo dei dem. “Uno dei compiti maggiori della Regione – ha detto –, è di essere chiamata a valorizzare i propri territori, con particolare attenzione alle zone disagiate e di montagna e Fabbri ne è espressione. E' stato il sindaco di Castiglione dei Pepoli (Bologna) e presidente dell'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese, oltre che avere un ruolo attivo nella città metropolitana”.