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BOLOGNA: Mattarella, "astensione preoccupa, no a meccanismi tecnici" | FOTO
ATTUALITÀ - "I Comuni costituiscono la prima linea della nostra democrazia e che i cittadini vi si riconoscono. L'essere termometro della partecipazione civica e, dunque, della fiducia nelle istituzioni della Repubblica, sollecita assicurare che essi siano specchio della volontà popolare, tanto più in un momento di preoccupante flessione dell'esercizio del voto. Vorrei ripetere di fronte a voi che non possiamo accontentarci di una democrazia a bassa intensità. Questa carenza non potrebbe in alcun modo essere colmata da meccanismi tecnici, che potrebbero, in qualche caso, aggravarla: la rappresentatività è un'altra cosa". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella parlando all'assemblea dell'Anci. Comuni costituiscono la prima linea della nostra democrazia e che i cittadini vi si riconoscono. L'essere termometro della partecipazione civica e, dunque, della fiducia nelle istituzioni della Repubblica, sollecita assicurare che essi siano specchio della volontà popolare, tanto più in un momento di preoccupante flessione dell'esercizio del voto. Vorrei ripetere di fronte a voi che non possiamo accontentarci di una democrazia a bassa intensità. Questa carenza non potrebbe in alcun modo essere colmata da meccanismi tecnici, che potrebbero, in qualche caso, aggravarla: la rappresentatività è un'altra cosa". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella parlando all'assemblea dell'Anci. "Le politiche per la casa, nella duplice segnalazione di un'emergenza per le tensioni abitative che si manifestano e, insieme, di un bisogno fondamentale cui corrispondere per sostenere l'avvio di serie iniziative di sostegno alla natalità, richiedono uno sforzo di programmazione, che interpella, insieme, Comuni, Regioni e Stato. Si tratta di politiche basilari per incoraggiare le nuove famiglie, per favorire i giovani studenti, per includere i lavoratori che giungono, in caso diverso marginalizzati e sospinti nel degrado. E' una stagione che l'Italia visse all'epoca delle migrazioni interne, a cavallo degli anni '60". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella parlando all'assemblea dell'Anci.
FORLI': Donna 54enne trovata morta in casa
Suicidio o morte accidentale per abuso di farmaci. Sono queste le due piste investigative seguite dalle forze dell'ordine per la morte a Forlimpopoli, nel Forlivese, di una 54enne. Scattato l'allarme la scorsa notte, dato da alcuni parenti, nell'abitazione della donna si sono precipitati i sanitari del 118, ma non hanno potuto fare altro che costatare il decesso. Accanto alla 54enne diverse confezioni vuote di un farmaco che, se assunto in dosi eccessive, può portare a morte. Sul posto anche i Carabinieri per le indagini del caso. Sarà l'autopsia a chiarire le esatte cause del decesso.
BOLOGNA: Assemblea Anci si apre con l'inno suonato da Paolo Fresu | FOTO
La 42/a assemblea dell'Anci si è aperta alla Fiera di Bologna, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con l'inno nazionale suonato al corno dal trombettista Paolo Fresu. In platea moltissimi sindaci con la fascia tricolore. "La legge di Bilancio per il 2026, che per la prima volta dopo molti anni non prevede nuovi tagli per il comparto degli enti locali e anzi incrementa il fondo per i minori affidati da 100 a 250 milioni di euro, stabilizza il contributo di 60 milioni per i centri estivi, amplia il fondo perequativo verticale e alleggerisce le rigidità del fondo crediti di dubbia esigibilità, venendo incontro alle richieste dei comuni di maggiore flessibilità sulla spesa corrente pur nel ristretto perimetro dei vincoli europei". Lo afferma la premier Giorgia Meloni in un messaggio inviato all'Assemblea annuale dell'Anci, che è stato letto in apertura dell'evento. "Come più volte riconosciuto, quando messi alla prova, i Comuni e le città hanno dimostrato di essere concreti e capaci: lo siamo stati nelle emergenze, lo siamo stati sul Pnrr, utilizzando tutti i fondi a nostra disposizione e lo faremo nelle sfide future". Queste le parole con cui il sindaco di Imola Marco Panieri è intervenuto durante la cerimonia di apertura della 42esima Assemblea dell'Anci, a Bologna. "Dobbiamo continuare ad essere protagonisti" ha sottolineato Panieri, che è presidente dell'associazione regionale, "occupandoci delle questioni reali che interessano le comunità: non solo una strategia responsabile post Pnrr, ma continuare a rafforzare le politiche per le aree interne, i Comuni montani, i piccoli Comuni". Inoltre, ha aggiunto, "siamo pronti a dare una mano, come protagonisti, dotati degli strumenti giusti, su una delle vere emergenze nazionali: quella della casa. La crisi abitativa è sempre più grave e diffusa, e come sappiamo bene molto spesso con situazioni umane drammatiche". Infine, Panieri ha ricordato che "le alluvioni, dal 2023 ad oggi, rappresentano una ferita profonda, che ancora sanguina". Comunque, ha concluso, "da quelle tragedie è nata una reazione civica straordinaria, fondata sui valori che da sempre ci contraddistinguono: solidarietà, impegno civico, senso di comunità". "Il cambiamento climatico è la più complessa delle sfide. Ma la nostra preoccupazione non è solo ambientale: è anche sociale. Oggi, in tutta Europa, milioni di persone non trovano più una casa accessibile". Lo ha detto, in apertura dell'assemblea dell'Anci a Bologna, il sindaco Matteo Lepore. "Oggi - dice Lepore - nove città italiane partecipano alla Missione Europea 100 città climaticamente neutrali entro il 2030. È un impegno trasformativo che richiede coraggio politico, perché la transizione non diventi una nuova forma di disuguaglianza". Per quanto riguarda l'emergenza abitativa, invece, "insieme a una cinquantina di città, abbiamo fondato la rete Mayor for Housing, per ottenere un piano casa europeo e fondi nazionali dedicati all'abitare sociale". Lepore, rivolgendosi in particolare al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha ricordato anche il progetto del Parco della Memoria Democratica, "undici ettari di ferrovia dismessa accanto alla Stazione Centrale, che diventeranno nei prossimi anni un parco verde, dedicato a tutte le vittime delle stragi e delle mafie del nostro paese, alla storia e alla cultura democratica del nostro paese. Lo abbiamo annunciato il 2 agosto di quest'anno, Signor Presidente, ricordando le 85 vittime della strage alla Stazione di Bologna. Un polo della memoria, dotato di edifici e spazi culturali, dediti alla ricerca e alla divulgazione. Perché la democrazia non è mai un'eredità acquisita, ma un lavoro quotidiano in grado di rigenerare l'impegno civile".